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Osteoporosi: sintomi, cause e trattamenti

La cura del proprio corpo passa attraverso diversi accorgimenti, non sempre però la prevenzione e una corretta alimentazione consentono di avere una vita priva di imprevisti. Sebbene molti siano a conoscenza delle difficoltà dell’osteoporosi, non tutti ne conoscono le cause e i trattamenti possibili. Nei prossimi paragrafi analizzeremo i sintomi, le cause e i trattamenti per questa particolare problematica delle ossa.

Cos’è l’osteoporosi

Prima di focalizzare lo sguardo sui sintomi e le cause dell’osteoporosi è importante comprendere quale sia il suo significato. Da un punto di vista medico l’osteoporosi non è altro che una malattia che indebolisce le ossa, rendendole particolarmente fragili e maggiormente soggette a fratture. Secondo gli ultimi dati forniti dall’ISTAT, in Italia meno del 5% della popolazione è affetta da questa malattia, ma la percentuale sale al 17,5% per gli individui con almeno sessantacinque anni.

Un problema reale quindi su cui bisogna porre attenzione per non inficiare il corretto funzionamento di polsi e vertebre, queste fondamentali per le tue attività di tutti i giorni.

I sintomi dell’osteoporosi

Compreso cosa sia l’osteoporosi è essenziale focalizzare l’attenzione su quelli che possono essere i sintomi. Purtroppo, data la natura legata alle ossa, non vi sono dei veri e propri sintomi o disturbi che diano modo di capire quando possa comparire la malattia. In molti casi si viene a scoprire dopo una caduta o una frattura ossea completamente inaspettata.

I casi più rilevanti però hanno manifestato un dolore osseo o muscolare nella regione lombare o addirittura nella colonna vertebrale, quest’ultima soggetta a un assottigliamento costante.

La rottura del polso, dell’anca, del femore e delle vertebre può essere un chiaro sentore di osteoporosi, è quindi necessario effettuare dei controlli approfonditi sulla densità delle ossa e la loro resilienza.

Le cause dell’osteoporosi

Ma quali sono le possibili cause che generano un fenomeno così marcano nelle ossa? Questa malattia, rendendo meno dense le ossa, può provenire da diversi fattori. Sebbene nella gran parte dei casi tra i 16 e i 18 anni vi è la formazione delle ossa e della loro densità per il processo di crescita, è con l’incremento di età che le ossa cominciano la loro diminuzione. Un esempio su tutti è la menopausa, causa sicuramente rilevante di una minore densità delle ossa.

Il tempo causa una perdita di tessuto osseo e un indebolimento dello stesso, risultando meno denso e più fragile. Tale fragilità può essere generata da diversi fattori, per esempio: malattie infiammatorie, scompensi ormonali e uno sviluppo genetico familiare.

I trattamenti concreti per l’osteoporosi

Come intervenire in caso di osteoporosi? Come per la maggioranza delle malattie non prevedibili il trattamento migliore è la prevenzione e l’utilizzo di farmaci per rafforzare le ossa. Sebbene ogni caso sia un tema a sé stante è opportuno analizzare, da parte di un medico, l’età, il genere, gli incidenti già verificati e il livello di rischio di frattura della persona affetta da osteoporosi. Attraverso l’esercizio fisico, le terapie e un controllo consapevole del proprio corpo è possibile migliorare le condizioni di una persona soggetta a osteoporosi.

Osteoporosi: la farmacia di riferimento

Il medico saprà indirizzare il paziente verso la soluzione migliore per il suo specifico problema, ma è necessario affidarsi, in caso di assunzioni di farmaci per rafforzare le ossa, a professionisti del settore. La farmacia di fiducia, grazie a un farmacista esperto potrà consigliarti i farmaci più idonei alla tua situazione, indirizzandoti verso esami supplementari nel caso di necessità. La scelta di un farmaco di qualità è essenziale per ottenere risultati rilevanti nel minor tempo possibile, soprattutto per le persone anziane.